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LifestyleAmore e passioneAssemblea Generale Adozioni Internazionali: ASA ETS partecipa al rilancio del sistema

Assemblea Generale Adozioni Internazionali: ASA ETS partecipa al rilancio del sistema

La primavera del 2026 segnerà un momento cruciale per il futuro delle adozioni internazionali in Italia. In quella data, l’Assemblea Generale degli Enti Autorizzati si riunirà con un obiettivo ambizioso: rilanciare l’efficacia e la credibilità del sistema italiano delle adozioni internazionali. Per prepararsi a questo appuntamento con proposte concrete e realizzabili, la Commissione Adozioni ha istituito quattro tavoli di lavoro strategici.

ASA Associazione Solidarietà Adozioni (ASA ETS) è orgogliosa di prendere parte a questo percorso. A rappresentare l’associazione saranno la Presidente Nazionale, dott.ssa Maria Virgillito, e la responsabile legale, Avv. Simona Sarazani. La loro partecipazione testimonia l’impegno attivo di ASA nel contribuire al dibattito e alla definizione delle proposte che saranno presentate all’Assemblea Generale.

I temi discussi in questi tavoli di lavoro sono di fondamentale importanza e toccano le principali sfide che il sistema delle adozioni in Italia deve affrontare oggi.

I quattro tavoli di lavoro

1. Costi dell’Iter Adottivo

Il primo tavolo di lavoro, riunitosi già il 10 luglio, si concentra sull’aggiornamento dei costi e sulla creazione di un sistema standardizzato. L’obiettivo è garantire maggiore trasparenza e accessibilità al processo adottivo, rendendo i costi più equi e prevedibili per le famiglie. L’adozione internazionale comporta spese significative che possono rappresentare un ostacolo per molte coppie. La standardizzazione e l’aggiornamento dei costi sono passi essenziali per sostenere le famiglie durante questo percorso.

2. Adozioni di Bambini con Special Needs

Questo tavolo di lavoro è dedicato a un tema di profonda importanza sociale ed etica: le adozioni di bambini con bisogni speciali. Si tratta di un’area che richiede un’attenzione particolare e una preparazione specifica da parte degli enti e delle famiglie. L’obiettivo è analizzare e migliorare i percorsi per dare una risposta efficace a situazioni di particolare complessità e fragilità. Dare una famiglia a questi bambini significa non solo offrire loro una casa, ma anche garantire un’assistenza adeguata e un supporto costante. Il lavoro di questo tavolo è cruciale per sensibilizzare l’opinione pubblica e formare le coppie che si rendono disponibili ad accogliere bambini con esigenze specifiche.

3. Ruolo della Cooperazione Internazionale

Il terzo tavolo analizza il ruolo della cooperazione internazionale per rafforzare e ottimizzare le collaborazioni con i Paesi di origine. L’efficacia del sistema italiano delle adozioni internazionali dipende in gran parte dalla qualità delle relazioni con le nazioni partner. Migliorare la sinergia e la comunicazione con questi Paesi è fondamentale per snellire le procedure, garantire la tutela dei diritti dei bambini e prevenire situazioni di illegalità. Questo tavolo si propone di definire nuove strategie e protocolli per una cooperazione più efficace e trasparente, a beneficio di tutti gli attori coinvolti.

4. Coordinamento tra i Soggetti del Settore

Infine, un tavolo dedicato a migliorare il coordinamento tra tutti gli attori coinvolti nel processo adottivo. Questo include gli enti autorizzati, le istituzioni, la magistratura e le associazioni familiari. La sinergia tra tutti questi soggetti è essenziale per un sistema efficiente e coeso. La mancanza di coordinamento può infatti causare ritardi, inefficienze e frustrazioni per le famiglie in attesa. Il lavoro di questo tavolo mira a creare un network più solido e collaborativo, dove ogni parte può svolgere il proprio ruolo in modo armonico e sinergico.

Un segnale di rinnovamento e un bonus per le famiglie

I tavoli di lavoro si svolgeranno con cadenza bimensile, da luglio a novembre. La loro composizione è multidisciplinare, con la partecipazione di magistrati minorili, esperti del mondo accademico, associazioni familiari e professionisti del settore socio-sanitario. Questa pluralità di voci e competenze è garanzia di un confronto ampio e costruttivo, che permetterà di arrivare a marzo 2026 con un pacchetto di proposte concrete e realizzabili.

In questo contesto di rinnovamento, un segnale tangibile di attenzione verso le famiglie è l’introduzione di un bonus che va da 3.500 a 5.000 euro. Questo bonus è destinato alle coppie in attesa che si trovano in situazioni più critiche, un aiuto concreto che riconosce le difficoltà e gli sforzi che le famiglie affrontano nel percorso adottivo.

La partecipazione di ASA Associazione Solidarietà Adozioni a questi tavoli rappresenta un’opportunità cruciale per contribuire in modo significativo al rilancio del sistema delle adozioni internazionali e per assicurare che le voci e le esigenze delle famiglie siano ascoltate e messe al centro del dibattito. L’impegno di ASA ETS in questo processo dimostra la sua dedizione nel promuovere un sistema di adozioni internazionali più equo, trasparente ed efficace per i bambini e le famiglie.

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