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Il cannabidiolo è il super food del momento: perché e come usare il CBD in cucina

Parte della popolarità dei prodotti derivati dalla canapa dipende dal fatto che sono prodotti rivolti a numerosi target diversi: c’è chi abitualmente fuma e potrebbe essere incuriosito dall’hashish legale e dagli altri prodotti CBD a uso ricreativo, chi è appassionato di cosmetica e certamente troverà quelli più adatti ai propri gusti e alle proprie esigenze tra i numerosi cosmetici al cannabidiolo ormai presenti sul mercato, chi è appassionato di cibo e potrà sperimentare con farine, tisane, semi, olio e altri prodotti a base di canapa in cucina. Il gusto, nell’ultimo caso, ne gioverà non meno del benessere.

Cannabidiolo: un attivo dai numerosi effetti benefici

Il cannabidiolo è, infatti, uno degli attivi più attenzionati del momento dalla ricerca per i numerosi benefici che promette di avere sulla salute umana, intesa a trecentosessanta gradi. Estratto dalla canapa, e in particolare dalla varietà di canapa Sativa L., il CBD non ha effetti psicoattivi e, a meno di allergie o ipersensibilità, è sicuro per tutti. Tra i suoi effetti dimostrati ci sono quello antinfiammatorio, antidolorifico, antiossidante, antimicrobico, protettivo (soprattutto per la pelle, su cui crea una sorta di barriera contro gli agenti esterni). Molto indagato è stato negli anni il potere calmante del cannabidiolo, utilizzato non a caso come rimedio contro i più comuni disturbi ansiosi. Parlando di alimentazione rileva che il CBD può aiutare – così dicono alcuni studi recenti e ancora in via di validazione – a ridurre il senso di fame e aumentare quello di sazietà, funzionando quindi contro le grandi abbuffate a tavola e per perdere peso.

Olio di canapa: una fonte di grassi buoni

Quando si parla di CBD in cucina, soprattutto, non si può tenere conto che prodotti come l’olio di CBD hanno quasi sempre nell’etichetta – e tra le componenti, quindi – una buona percentuale di olio di canapa o altri oli vegetali che li rendono condimenti gustosi ma leggeri e con molti benefici per la salute umana perché fonte di quei grassi buoni che danno energia e proteggono l’organismo. Non sorprende, in quest’ottica, che l’olio CBD sia tra gli ingredienti immancabili nella dispensa dei foodie più attenti alle ultime novità e tendenze alimentari: può essere utilizzato in tutte le pietanze, in sostituzione o in aggiunta agli altri condimenti, meglio se a crudo per preservare al massimo le qualità organolettiche e nutrienti.

Tra novel food e super food di tendenza al momento c’è anche il CBD

Il CBD è, ossia, tra quei novel food che hanno lentamente preso piede anche alle nostre latitudini. Come spesso accade per le novità culinarie sono stati vip, influencer, personaggi famosi soprattutto per essere attenti al benessere e alla forma fisica a convincere i più ad aggiungerlo ai propri piatti per dare un pizzico di sapore in più sapendo di stare facendo bene al proprio corpo. Non manca, del resto, chi propone di considerare il cannabidiolo un super food com’è successo anche ad avocado, papaya, bacche di goji e innumerevoli altri frutti e semi dalla provenienza esotica: è una narrativa che tende ad accentuare l’apporto benefico che può avere inserire questi alimenti nella propria dieta, senza che questo significhi però che abbiano davvero dei super poteri (in fatto di dimagrimento, per esempio) o possano sostituirsi ai consigli personalizzati di un esperto della nutrizione.   

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