Visitare Madrid vuol dire immergersi nell’atmosfera di una capitale vibrante, ricca di cultura, movida e di opportunità per gustare piatti tipici spagnoli gustosi.
Dopo aver trascorso qualche ora alla scoperta di monumenti e musei – per organizzare un itinerario interessante e per scoprire anche alcune semplici frasi che, se non si conosce lo spagnolo, possono rivelarsi utili per comunicare, consigliamo la guida Madridsottosopra.com, completa e caratterizzata dalla presenza di suggerimenti che non si trovano sulle fonti mainstream – non resta che capire dove andare a mangiare.
Nelle prossime righe, vediamo assieme qualche consiglio per chi è alla ricerca di locali dove assaggiare la cucina 100% madrilena.
Indice:
Restaurante Sobrino de Botín
Non potevamo che iniziare la nostra guida parlando di quello che, di fatto, è il ristorante simbolo di Madrid. Situato su Plaza Mayor, è noto per essere il ristorante più antico del mondo.
Elogiato da un grande estimatore della buona cucina come Hemingway, è stato fondato da cuoco francese di cui porta ancora il nome e da sua moglie, morta nel 1725. A seguito della sua dipartita, il nipote prese le redini del locale dove, oltre allo scrittore americano, sono passati tantissimi altri grandi artisti.
Nel 1765, infatti, ci ha lavorato come garzone lavapiatti un giovanissimo Goya. Con il cochinillo asado, il maialino da latte arrosto, come piatto di punta, questo ristorante di Madrid, immancabile per chi vuole scoprire la vera cucina della capitale spagnola, è noto anche per la presenza di un forno a legna che ha alle spalle oltre 300 anni di storia.
Desde 1911
Dall’indirizzo gastronomico più antico in assoluto in città passiamo a un’apertura relativamente recente, risalente al 2022.
Questo ristorante, che ha come anima il più importante distributore di prodotti ittici in città, si trova in Calle del Vivero 3 e nasce con l’obiettivo di omaggiare due tradizioni familiari di pescivendoli – entrambi i fondatori, María Juliana Azpíroz ed Evaristo García, sono cresciuti in questo mondo, ed è stato allestito in uno spazio che, in passato, era un laboratorio industriale.
Oggi come oggi, a stupire gli ospiti ci pensano, oltre ai fantastici piatti avente il pesce come filo conduttore, anche i dettagli degli interni, caratterizzati da felicissimi richiami allo stile di arredamento scandinavo.
La Bola
Ci avventuriamo nel quartiere austriaco per parlare di un altro indirizzo della scena gastronomica madrilena che ha alle spalle diversi anni di storia. Il ristorante La Bola è stato fondato nel lontano 1870 e si trova poco lontano sia dal palazzo, sia dal teatro reale.
A gestione familiare, ha visto passare per le sue sale, nel corso dei decenni, grandi nomi del cinema, dell’arte, del giornalismo e della politica. Il suo piatto forte, servito ancora oggi con la ricetta originale, è lo stufato, che viene cotto a fuoco lento curando ogni dettaglio della preparazione, a partire dall’utilizzo del carbone di quercia.
Lana
Chi ama la carne grigliata, non può fare assolutamente a meno di scoprire questo ristorante, che si trova in Calle de Ponzano 59.
Locale che ha conquistato, diversi anni fa, il diciottesimo posto nella classifica delle migliori steakhouse su scala mondiale, è uno degli indirizzi obbligatori per chi vuole scoprire le magie della parilla.
I tagli offerti, di altissima qualità, sono soprattutto di provenienza argentina.
Casa Ciriaco
Sì, hai capito bene: stiamo navigando, con sapiente equilibrio, tra cucina tradizionale e suggestioni moderne. Guardando alla prima opzione, un consiglio essenziale per chi vuole scoprire la vera meraviglia della gastronomia di Madrid è Casa Ciriaco, un altro ristorante molto antico.
Siamo il Calle Mayor, in un locale che ha iniziato la sua storia negli ultimi anni dell’800 e che ha assunto l’attuale nome nel 1923, quando alla sua guida sono subentrati i due fratelli Pablo e Ciriaco Muñoz Sanz.
Un altro anno di svolta è stato il 2018 che, fra ristrutturazione importante e cambio di proprietà, ha visto il locale assumere una nuova veste, senza però rinnegare una tradizione secolare che, da sempre, affascina turisti da tutto il mondo e personalità dello showbiz.
Con un ingresso caratterizzato dalla presenza di una zona bar dove gustare eccellenti tapas, questo ristorante, nella cui sala principale è possibile ammirare le decorazioni risalenti al periodo dell’apertura, ha come piatto forte la gallina en pepitoria.
Amazonico
In Calle de Jorge Juan, una delle principali vie dello shopping in città, e nel quartiere più chic della capitale spagnola, troviamo un altro ristorante da provare assolutamente.
Marchio che ha locali anche a Montecarlo, a Dubai e a Londra, si contraddistingue per un approccio fusion che, come dice il nome stesso, si ispira alla cucina delle zone del mondo dove sorge la meravigliosa foresta amazzonica.
Anima di questo straordinario progetto gastronomico è lo chef Sandro Silva, famoso nel mondo per la sua abilità nel mixare con maestria sapori tipici della cucina brasiliana con suggestioni che, invece, provengono da quella asiatica.
Taberna de la Daniela
RImanendo nello stesso barrio, andiamo per la precisione in Calle General Pardiñas 21. Qui è presente un ristorante simbolo di Madrid in quanto considerato il tempio del cocido. Si tratta di un locale molto amato dagli abitanti della zona – e non solo – che hanno qui l’abitudine di trovarsi soprattutto la domenica.
Desborre
Ristorante con un nome che si traduce in italiano con “germoglio di vite”, si trova in Calle de la Unión 8, in pieno centro, ed è un progetto della chef Lucía Grávalos. Piccolo, con cucina a vista e vicinissimo a un tempio della cultura come il Teatro Real, è noto per l’impronta sostenibile della sua cucina.
Il menù, strutturato in cinque sezioni, è caratterizzato da abbinamenti originali che vedono in primo piano conserve e arbusti.